Dj Hero
Dopo aver conquistato le classifiche mondiali con la serie Guitar Hero (quarantacinque milioni di copie vendute non sono cifre da tutti), Activision espande il proprio franchise cambiando completamente genere musicale e tentando di inventare un nuovo modo di concepire i rythm game. Grazie alla collaborazione con esperti del settore e la creazione di una periferica nuova di zecca realizzata per l’occasione, nasce Dj Hero.
Tutti in discoteca!
Il nuovo titolo di Activision abbandona completamente l’impostazione e l’interfaccia visti fin’ora in Guitar Hero, ma anche nel concorrente di Harmonix Rock Band. Sparisce quindi la canonica tastiera della chitarra sulla quale scorrevano i pulsanti colorati da premere nel momento giusto, in favore di qualcosa di vagamente più psichedelico e stilisticamente in linea col mondo dei Dj. Sullo schermo vedrete così scorrere una sorta di autostrada virtuale sulla quale si possono distinguere tre differenti linee colorate. Ai lati una verde ed una blu ed al centro una terza, rossa. Le prime due rappresentano le tracce delle due diverse canzoni da mixare, mentre quella al centro farà le veci degli eventuali campioni che potrete attivare durante l’esecuzione del brano. Lo scopo di ogni partita sarà rispettare, col giusto tempismo, le diverse richieste che l’interfaccia vi proporrà mentre verrà eseguita la canzone. Avendo due pezzi in riproduzione contemporaneamente, dovrete mixare dall’uno all’altro col giusto tempismo, ovvero quando una delle due barre si sposterà di lato rispetto alla posizione centrale. Per quanto riguarda il flusso rosso, quando su questo apparirà un bottone, dovrete premere il pulsante corrispondente per attivare il campione. In alcuni momenti potrebbe invece apparire una sorta di tunnel di luce, in corrispondenza del quale dovrete attivare un effetto sonoro particolare. È stata ovviamente anche implementata la possibilità di scratchare in corrispondenza di alcuni particolari segni che a volte richiederanno una direzione e ritmo precisi mentre altre volte potranno lasciarvi liberi di sfogare la vostra indole di Dj.
Mixer e piatto di plastica
Questa è grosso modo la meccanica principale sulla quale è stato costruito il gameplay di Dj Hero. per poter realizzare tutto ciò, sarà però obbligatorio imparare a padroneggiare la particolarissima periferica che gli ingegneri al soldo di Activision hanno progettato appositamente. Concepita come semplificazione di una classica console da Disc Jockey, questa si presenta in due parti, una per mano e divisibili l’una dall’altra. Sulla parte destra è stato posto il piatto, che può girare liberamente su se stesso e sul quale sono stati posti i tre pulsanti, blu verde e rosso, corrispondenti ai tre flussi sonori rappresentati su schermo. A sinistra trovano invece il loro spazio tutti gli altri controlli, in particolare la levetta che gestisce il mix dei brani (cross-fade), che è possibile muovere a destra o a sinistra a seconda di quanto richiesto dalla canzone in esecuzione. Gli altri due controlli sono invece uno dedicato all’effetto, attivabile ruotando il pomello, e l’altro alla modalità euphoria. Quest’ultima, insieme al rewind, è una delle mosse speciali che è possibile compiere durante l’esecuzione del brano. Similmente allo Star Power che in Guitar Hero si attivava alzando il manico della chitarra, ruotando il controllo, si potrà mandare in visibilio il pubblico, aumentando per alcuni secondi la quantità di punti che è possibile raccogliere. La funzione rewind si attiva invece ruotando nel verso opposto il piatto, riavvolgendo parzialmente la traccia in esecuzione e permettendo così al giocatore di ripetere una frammento della partita, sia con lo scopo di alzare il punteggio che di ripetere una sezione della cui esecuzione non si è particolarmente soddisfatti.
All’ombra di un maestro dei piatti
Sviluppato sotto la supervisione dell’esperto Dj Shadow, questo nuovo titolo musicale di Activision si presenterà sugli scaffali forte di una lista di ben cento brani, di artisti di ogni tipo. Le canzoni che vi ritroverete a mixare appartengono ad ogni genere musicale e saranno di artisti come i Gorillaz, David Bowie, Nirvana, Marvin Gaye, Tears for Fears e moltissimi altri. Le versioni presenti nel gioco sono state remixate dallo stesso Dj Shadow e da altri professionisti del genere. Non è invece ancora del tutto chiaro se e come sarà possibile realizzare dei mix propri. Non sono inoltre ancora noti dettagli sulle varie modalità di gioco, mentre per il versante multiplayer sappiamo già che sarà possibile scontrarsi con altri giocatori in duelli all’ultimo scratch. Interessantissima invece l’opzione che permetterà ad un amico di collegare una chitarra di Guitar Hero e suonare il brano mentre viene remixato dal primo giocatore. Non mancherà l’online con anche implementato tutto un nuovo servizio di social gaming, le cui funzionalità sono però ancora avvolte dal mistero.
Dopo aver conquistato le classifiche mondiali con la serie Guitar Hero (quarantacinque milioni di copie vendute non sono cifre da tutti), Activision espande il proprio franchise cambiando completamente genere musicale e tentando di inventare un nuovo modo di concepire i rythm game. Grazie alla collaborazione con esperti del settore e la creazione di una periferica nuova di zecca realizzata per l’occasione, nasce Dj Hero.
Tutti in discoteca!
Il nuovo titolo di Activision abbandona completamente l’impostazione e l’interfaccia visti fin’ora in Guitar Hero, ma anche nel concorrente di Harmonix Rock Band. Sparisce quindi la canonica tastiera della chitarra sulla quale scorrevano i pulsanti colorati da premere nel momento giusto, in favore di qualcosa di vagamente più psichedelico e stilisticamente in linea col mondo dei Dj. Sullo schermo vedrete così scorrere una sorta di autostrada virtuale sulla quale si possono distinguere tre differenti linee colorate. Ai lati una verde ed una blu ed al centro una terza, rossa. Le prime due rappresentano le tracce delle due diverse canzoni da mixare, mentre quella al centro farà le veci degli eventuali campioni che potrete attivare durante l’esecuzione del brano. Lo scopo di ogni partita sarà rispettare, col giusto tempismo, le diverse richieste che l’interfaccia vi proporrà mentre verrà eseguita la canzone. Avendo due pezzi in riproduzione contemporaneamente, dovrete mixare dall’uno all’altro col giusto tempismo, ovvero quando una delle due barre si sposterà di lato rispetto alla posizione centrale. Per quanto riguarda il flusso rosso, quando su questo apparirà un bottone, dovrete premere il pulsante corrispondente per attivare il campione. In alcuni momenti potrebbe invece apparire una sorta di tunnel di luce, in corrispondenza del quale dovrete attivare un effetto sonoro particolare. È stata ovviamente anche implementata la possibilità di scratchare in corrispondenza di alcuni particolari segni che a volte richiederanno una direzione e ritmo precisi mentre altre volte potranno lasciarvi liberi di sfogare la vostra indole di Dj.
Mixer e piatto di plastica
Questa è grosso modo la meccanica principale sulla quale è stato costruito il gameplay di Dj Hero. per poter realizzare tutto ciò, sarà però obbligatorio imparare a padroneggiare la particolarissima periferica che gli ingegneri al soldo di Activision hanno progettato appositamente. Concepita come semplificazione di una classica console da Disc Jockey, questa si presenta in due parti, una per mano e divisibili l’una dall’altra. Sulla parte destra è stato posto il piatto, che può girare liberamente su se stesso e sul quale sono stati posti i tre pulsanti, blu verde e rosso, corrispondenti ai tre flussi sonori rappresentati su schermo. A sinistra trovano invece il loro spazio tutti gli altri controlli, in particolare la levetta che gestisce il mix dei brani (cross-fade), che è possibile muovere a destra o a sinistra a seconda di quanto richiesto dalla canzone in esecuzione. Gli altri due controlli sono invece uno dedicato all’effetto, attivabile ruotando il pomello, e l’altro alla modalità euphoria. Quest’ultima, insieme al rewind, è una delle mosse speciali che è possibile compiere durante l’esecuzione del brano. Similmente allo Star Power che in Guitar Hero si attivava alzando il manico della chitarra, ruotando il controllo, si potrà mandare in visibilio il pubblico, aumentando per alcuni secondi la quantità di punti che è possibile raccogliere. La funzione rewind si attiva invece ruotando nel verso opposto il piatto, riavvolgendo parzialmente la traccia in esecuzione e permettendo così al giocatore di ripetere una frammento della partita, sia con lo scopo di alzare il punteggio che di ripetere una sezione della cui esecuzione non si è particolarmente soddisfatti.
All’ombra di un maestro dei piatti
Sviluppato sotto la supervisione dell’esperto Dj Shadow, questo nuovo titolo musicale di Activision si presenterà sugli scaffali forte di una lista di ben cento brani, di artisti di ogni tipo. Le canzoni che vi ritroverete a mixare appartengono ad ogni genere musicale e saranno di artisti come i Gorillaz, David Bowie, Nirvana, Marvin Gaye, Tears for Fears e moltissimi altri. Le versioni presenti nel gioco sono state remixate dallo stesso Dj Shadow e da altri professionisti del genere. Non è invece ancora del tutto chiaro se e come sarà possibile realizzare dei mix propri. Non sono inoltre ancora noti dettagli sulle varie modalità di gioco, mentre per il versante multiplayer sappiamo già che sarà possibile scontrarsi con altri giocatori in duelli all’ultimo scratch. Interessantissima invece l’opzione che permetterà ad un amico di collegare una chitarra di Guitar Hero e suonare il brano mentre viene remixato dal primo giocatore. Non mancherà l’online con anche implementato tutto un nuovo servizio di social gaming, le cui funzionalità sono però ancora avvolte dal mistero.
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